Non ero pronta a postare la ricetta di questo pane.
E' la mia prima volta con ingredienti nuovi e di solito ci devo provare almeno due o tre volte per ottenere un buon prodotto, soprattutto con i lievitati. Infatti ero pure pronta a buttare via tutto perchè mi sembrava che l'impasto non si fosse gonfiato abbastanza. Fortuna vuole che io sia una testona e che prima di sprecare tanto ben di Dio abbia deciso comunque di procedere nella lavorazione.
Il risultato è stato così sorprendente che ho subito pensato di doverlo condividere, mi è sembrato perfino troppo bello (oltre che buono!!) per essere vero....
Così, in fretta e furia perchè era ora di pranzo e mio marito se lo stava mangiando tutto, ho messo due panini su una tovaglia e ho fotografato.
Ho usato una farina di segale mista a farina di grano tenero e semi, una farina integrale e la farina di frumento maltato. Il tutto prodotto da un noto mulino qui in zona.
Ho scoperto che la segale è un cereale ricco di sodio, potassio, calcio e iodio, contiene ferro e acido folico, la fibra in esso contenuta migliora la salute intestinale e regola l'appetito.
La farina di frumento maltato migliora la lievitazione, conferisce una bella colorazione e dona una crosta croccante.
Ora, io non lo so se è merito dell'ottima materia prima (ma direi proprio di sì) ma ne è uscito un pane buonissimo con una crosta croccantissima che MAI ero riuscita ad ottenere e un sapore rustico davvero unico, come i pani di una volta.
La ricetta me l'hanno data al mulino e a questo punto vi metto
qui il link, sperando di non fare cosa errata.
Ingredienti:
350 g di farina Segalì (così si chiama quella del mulino)
150 g di farina integrale
5 g di farina di frumento maltato
300 g di acqua a temperatura ambiente
10 g di sale
1 g di lievito di birra secco
farina di semola per lo spolvero
Come sempre io impasto nella mdp, quindi ho messo nell'ordine: l'acqua, il lievito, le due farine, la farina di frumento maltato e ho avviato il programma impasto e lievitazione.
Quando il composto ha iniziato ad amalgamarsi ho aggiunto il sale e ho lasciato che la macchina terminasse il ciclo di impasto.
Quindi l'ho tolto dal cestello, messo in una ciotola unta di olio e coperto con pellicola trasparente (unta d'olio pure quella). Ho lasciato lievitare per circa un'ora. E già qui mi sembrava avesse lievitato poco ma ho pensato che la quantità di lievito era proprio poca e che fosse normale.
Ho messo in frigo tutta la notte (12 ore circa) e la mattina ancora aveva lievitato pochissimo...mah!
Ho lasciato a temperatura ambiente un paio di ore e poi ho dato le forme e spolverato con semola.
Ho messo su una teglia i panini e lasciato riposare ancora (anche se la ricetta non lo prevedeva) per vedere se aumentavano un po'. Si sono gonfiati appena appena.
Ho messo in forno a 220° per 50 minuti e guardate qui che meraviglia!!
con una fettina di prosciutto crudo di quello buono, pure quello prodotto qui in zona....