domenica 25 dicembre 2016

BUON NATALE










"...tutte queste belle cose accadranno facilmente: se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l'anno."  (G. Rodari)


sabato 24 dicembre 2016

LA CASETTA DI NATALE

Ed è già Natale.....
E io non ho pubblicato niente, ma proprio niente che sappia un po' di Natale.....
Ed è così che anche questo Natale fugge prima di arrivare....
Quest'anno ho voluto provare, per la prima volta, a fare il panettone. Devo dire che il risultato non è stato così disastroso come temevo, ma non so se sia il caso di postarlo, ci sto ancora pensando....
Intanto vorrei farvi vedere una meraviglia che non è opera mia,  ma di una signora che è molto brava in cucina e che ha una pazienza e una manualità non da poco.
Si tratta di una Casetta di Natale fatta con una pasta speziata al sapore di cannella, che io adoro fra l'altro, ed è così bella che è quasi un peccato mangiarla (ho detto quasi......).

Ingredienti:
700 g. di farina 00
200 g. di burro morbido
200 g. di zucchero di canna
200 g. di miele
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di sale

per la glassa:
mescolare 1 albume con 300 g. di zucchero a velo e qualche goccia di limone


Setacciare la farina.
Amalgamare burro e zucchero, unire il miele, l'uovo, la farina, il bicarbonato.
Infine aggiungere la cannella, lo zenzero e il sale.
Lasciare riposare almeno mezz'ora in frigorifero.
Nel frattempo realizzare le forme della casetta con del cartoncino come da immagine.



Stendere la pasta nello spessore di circa mezzo centimetro, ritagliare i 6 pezzi e cuocere in forno a 180° per 10/15', finchè saranno dorati.
Lasciare raffreddare e decorare a piacere con la glassa. Una volta che le decorazioni saranno asciutte, unire i pezzi della casetta con la glassa e il gioco è fatto!!!
Con la pasta avanzata si possono tagliare dei biscotti e usarli per abbellire ulteriormente la casetta.


                                         (l'immagine è sfocata purtroppo, chiedo venia...)






Facile vero? Mah...io non lo so se sarei in grado!!  Brava Stellina!!!!!





giovedì 8 dicembre 2016

FLUFFOSA ALLA STRACCIATELLA

Se potessi preparare una torta al giorno lo farei.
Ma non quelle torte farcite, decorate, a tre piani, a più strati, con la panna montata e la pasta di zucchero....no, troppo complicate e laboriose, sono necessarie manualità e pazienza, doti che io non possiedo.
Mi piace fare le torte semplici, quelle che sopra ci metti un po' di zucchero a velo e sono pronte; oppure le crostate farcite con ogni tipo di marmellata o crema o frutta.
E sono quelle che io amo di più, che mi piacciono di più, che si possono mangiare in ogni momento della giornata, a colazione, a merenda, dopo cena.
La famosissima  fluffosa è una di queste torte, semplice, di una sofficità unica e che si può preparare in tantissimi modi variando un ingrediente qui e uno là. 
Così come questa che ho visto da Valentina e che ho voluto subito provare.



Ingredienti per uno stampo da fluffosa da 18 cm
190 g. di farina 00
200 g. di zucchero
4 uova
80 ml di olio di semi di arachidi
110 ml di acqua tiepida
un cucchiaio di rum
8 g. di lievito
1,5 g. di cremor tartaro
1 pizzico di sale
estratto di vaniglia
cannella
20 g. di cioccolato fondente al 70%

Separare i tuorli dagli albumi.
In una ciotola unire i tuorli, l'acqua tiepida, l'olio, il rum e la vaniglia, lavorandoli con una frusta.
In  un'altra ciotola mettere la farina e il lievito setacciati, lo zucchero, la cannella e il pizzico di sale.
Montare a parte gli albumi e, appena fanno la schiuma unire il cremor tartaro. Quindi montare ancora fino a farli diventare ben gonfi.
Ora mettere insieme gli ingredienti solidi e gli ingredienti liquidi mescolando con cura, aggiungere il cioccolato a scagliette e infine gli albumi, facendo molta molta attenzione a non smontarli.
Versare nello stampo apposito (senza ungerlo con burro) e infornare a 160° per 75'.
Estrarre la torta dal forno e capovolgere lo stampo sui piedini fino a che scenderà da sola.