domenica 25 agosto 2013

Un libro che ho letto


Questo è un libro piccolo piccolo che si legge tutto d'un fiato. Si capisce subito che è autobiografico per l'intensità delle parole, per la descrizione delle sensazioni, per le emozioni che suscita.
Parla di anoressia e depressione, di un mal di vivere che si trasforma in una vera e propria malattia, che fa desiderare la morte.
In generale si fa molta fatica a comprendere come possano delle ragazze (perchè di solito si tratta di giovani donne) alle quali non manca niente, a cadere in questa trappola. Purtroppo capita senza una ragione e per uscirne serve forza e coraggio.
Leggetelo....lo conserverete a lungo nel cuore!

3 commenti:

  1. Questo libro mi ispira tantissimo, mi segno il titolo e lo leggo…io ho sofferto di disturbi dell'alimentazione x molti anni e ti dico che non è facile x gli altri capire quello che si prova…
    Grazie e buona domenica <3
    la zia Consu

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  2. Ciao, ho scoperto ora il tuo blog e devo dire che sia dalla presentazione che dalle parole sopra mi sembri molto sensibile e amante della vita. Mi piacciono le persone così, mi sono segnata tra i tuoi lettori così da non perderti di vista!
    Buon pomeriggio. Chiara♥.

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  3. Sai monica.. c'è una cosa che purtroppo so. Che l'anoressia non è solo un disturbo comunemente legato alla voglia di dimagrire, di cambiare il proprio aspetto per essere adeguati a dei modelli. Esistono anoressie diverse, mostri diversi che si nutrono anche solo di rabbia, solitudine, dolore, depressione.. fino a mangiarti dentro. Sì, mangiano anche quello che non mangi tu.. sei stata tanto carina ad offrirci questo libro che deve essere senza dubbio stupendo. E ci vuole tanto, tanto coraggio a vivere talvolta. Peccato che chi non lo prova, difficilmente capisce cosa significa quel dolore..dovrebbero farne di più, di libri così. TVTTTB sei unica.

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